Il vantaggio fiscale non è sufficiente a concretizzare l’elusione fiscale.

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 1166/2023 pubblicata il 16 gennaio 2023 statuisce che la scelta di un’operazione fiscalmente più vantaggiosa non è sufficiente ad integrare una condotta elusiva laddove sia lo stesso ordinamento a prevedere tale facoltà. L’opzione del contribuente verso l’operazione negoziale fiscalmente meno gravosa non basta a realizzare una fattispecie elusiva, essendo necessario il conseguimento di un indebito vantaggio fiscale, contrario allo scopo delle norme tributarie.