Coworking e riaddebito dei costi

La recente risposta all’Interpello n. 482 del 28 settembre 2022, risolve alcuni casi operativi nell’ambito della rifatturazione dei canoni locativi degli immobili, sia dal punto di vista dei Redditi che ai fini IVA:

  1. Bianchi, professionista in regime ordinario, titolare di contratto di locazione dello studio, ne rifattura una quota a Rossi che lo divide con lui. La somma rifatturata è assoggettata ad IVA ordinaria, ma contabilmente non costituirà per Bianchi un provento da assoggettare a Ritenuta, ma una riduzione del costo locativo sostenuto.
  2. Neri, professionista in regime ordinario, ottiene un risarcimento danni per costi locativi in eccesso addebitati ad Alfa Srl il locatore. In questo caso, la somma incassata da Neri (in un periodo successivo al sostenimento del costo), anziché costituire una sopravvenienza attiva non tassabile per il professionista, è considerata come compenso professionale imponibile da assoggettare a Ritenuta d’acconto.